E se il tuo acufene fosse dovuto ad un mal funzionamento della mandibola che è possibile curare in modo efficace con una terapia mirata?
L’acufene è un problema molto invalidante perché può compromettere seriamente la qualità di vita, limitare il riposo notturno e ridurre fortemente le interazioni sociali.
Rispetto al passato in cui poco si sapeva sulle cause dell’acufene, oggi la scienza ha dimostrato che la cervicale e l’articolazione temporo mandibolare possono essere causa dell’acufene, soprattutto in quelle persone che non hanno problemi di udito e soffrono di acufeni da più di 3 mesi.
La mandibola può quindi essere responsabile di ronzii e fischi alle orecchie ma spesso non viene spiegato come fare per potersi accorgere del legame e soprattutto cosa fare per poter risolvere questo fastidioso problema in modo efficace.
In questo articolo ti spieghiamo come poter verificare se acufene e mandibola sono collegati completando un semplice test e cosa fare per poter curare un problema di mal funzionamento della mandibola.
Indice dell’articolo:
- Quando la mandibola è causa dell’acufene – il motivo scientifico
- Acufene temporo mandibolare – il test
- Cosa fare quando l’acufene è legato all’articolazione temporo mandibolare
Quando la mandibola è causa dell’acufene – il motivo scientifico
Com’è possibile che mandibola e acufeni siano collegati?
In passato alcuni studiosi ritenevano che l’acufene potesse essere causato da un mal funzionamento della mandibola per via dell’esistenza di un legamento che connette l’articolazione temporo mandibolare all’orecchio, chiamato legamento di Pinto.
Movimenti scorretti dell’articolazione potevano mettere in tensione questo legamento che avrebbe così generato il fastidioso ronzio.
Studi scientifici più recenti hanno però dimostrato che disturbi all’articolazione temporo mandibolare possono provocare l’acufene perché esiste un collegamento neurologico tra i nervi che provengono dalla mandibola e quelli che provengono dall’orecchio.
Un segnale nervoso alterato proveniente dai muscoli masticatori e dalle articolazioni temporo mandibolari può interferire con la sensazione uditiva, andando così a provocare l’acufene in assenza di un vero e proprio segnale sonoro.
Lo stesso collegamento è stato confermato per la cervicale. Dolori e rigidità cervicali possono provocare l’acufene che in questo caso viene definito acufene cervicale.
Da leggere: acufeni cervicali – scopri se soffri di acufeni cervicali con un test online gratuito
Acufene temporo mandibolare – il test
La scienza ha fatto passi da gigante. Esiste oggi un modo che permette di capire se mandibola e acufene sono collegati completando un semplice test.
Le domande del test sono frutto del lavoro scientifico dei maggiori esperti mondiali per quanto riguarda l’acufene.
Completa il test e segna le risposte (SI o NO).
Se hai risposto SI ad almeno una delle domande del test allora è possibile che tu abbia un mal funzionamento della mandibola che causa l’acufene.
In questo caso continua a leggere il prossimo paragrafo per scoprire cosa fare per poter curare in maniera efficace l’acufene temporo mandibolare.
Cosa fare quando l’acufene è legato all’articolazione temporo mandibolare
Partiamo dai dati scientifici. È stato dimostrato da diversi studi che una cura mirata per ristabilire un corretto funzionamento della mandibola è efficace nel ridurre l’acufene. Un dato davvero significativo.
Qual è la cura giusta di cui parlano gli studi? La cura specifica per trattare un acufene temporo mandibolare prevede l’utilizzo del bite e della fisioterapia.
La combinazione di queste due cure è stata molto studiata negli ultimi anni e studi scientifici recenti ne hanno dimostrato l’efficacia nel ridurre l’intensità e la gravità dell’acufene.
Un risultato davvero interessante, non è vero? Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta
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Il bite
Il bite dentale può essere un utile aiuto per migliorare l’acufene temporo mandibolare perché aiuta a ristabilire un corretto appoggio dei denti e di conseguenza a “rilasciare” la muscolatura masticatoria.
Può andare bene qualsiasi tipo di bite? Assolutamente no. Ne esistono vari modelli ed ognuno ha un meccanismo specifico d’azione e deve essere confezionato su misura da un odontoiatra specialista in gnatologia.
Se pensi di poter risolvere l’acufene con un bite generico comprato in farmacia o su Internet stai buttando via soldi e tempo.
Come ogni altra cosa, il problema dell’acufene temporo mandibolare deve essere valutato dallo specialista attraverso una completa visita gnatologica grazie alla quale è possibile conoscere il problema specifico e stabilire la cura più adatta.
Il bite è sempre necessario? Non sempre. Viene raccomandato in casi specifici ed è per questo che è importante fare prima la visita gnatologica.
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La fisioterapia
La fisioterapia è efficace quando è presente un disturbo temporo mandibolare, ovvero dolori e rigidità ai muscoli masticatori e alle articolazioni temporo mandibolari.
Grazie a manipolazioni specifiche ed esercizi mirati il fisioterapista specializzato nel trattamento di queste problematiche può migliorare la condizione dell’acufene.
Le manipolazioni fisioterapiche servono a sbloccare l’articolazione nel caso ci sia un blocco dell’articolazione temporo mandibolare che causa l’acufene mentre tecniche miofasciali servono e ridurre le eventuali contratture e dolori a livello muscolare.
Oltre a ciò, vengono prescritti esercizi specifici per poter continuare il trattamento impostato dal fisioterapista anche a domicilio in maniera autonoma da parte del paziente e mantenere nel tempo i risultati ottenuti.
In conclusione, oggi la scienza ha confermato che esiste un legame ben preciso tra acufene e mandibola. Questo legame spiega il perché persone che soffrono di acufene persistente e che non hanno disturbi uditivi possono beneficiare di un trattamento fisioterapico e gnatologico che è in grado di ridurre l’acufene anche se presente da molto tempo.
L’approccio multidisciplinare (fisioterapista + odontoiatra specialista in gnatologia) è la migliore soluzione per curare numerosi problemi della masticazione, tra cui l’acufene temporo mandibolare.
Per ulteriori informazioni leggi la pagina dedicata alla Fisioterapia Odontoiatrica.