2Vuoi sapere di più sul bruxismo nei bambini e quali rimedi naturali possono essere efficaci?
Sappiamo quanto sia allarmante accorgersi da genitore che il proprio bambino digrigna i denti di giorno o di notte.
Iniziano ad affiorare mille domande: perché il mio bambino digrigna i denti? È associato a qualcosa di grave? Oltre ai farmaci, esistono altri rimedi per risolvere questo problema?
È naturale voler conoscere di più sui rimedi naturali per il bruxismo nei bambini perché nessun genitore vorrebbe dare farmaci al proprio figlio come prima scelta terapeutica. Soprattutto, se esistono importanti effetti collaterali associati a tali farmaci.
In questo articolo, troverai tutte le risposte a queste domande. Grazie ad una spiegazione basata sulle più recenti ricerche scientifiche sull’argomento, sarai in grado di prendere una decisione informata su cosa fare per poter risolvere il bruxismo nel tuo bambino.
- Bruxismo infantile: un fenomeno molto più frequente di quanto immagini
- Perché i bambini digrignano i denti nel sonno
- Bruxismo nei bambini: rimedi naturali
Bruxismo infantile: un fenomeno molto più frequente di quanto immagini
Il bruxismo infantile, ovvero quello che avviene durante l’età pediatrica e adolescenziale, può essere di due tipi: notturno e diurno.
Alcuni bambini possono digrignare i denti nel sonno mentre altri digrignano i denti di giorno. Quest’ultima forma di bruxismo infantile è più rara e spesso è associata a problematiche neurologiche che meritano un altro tipo di approfondimento. In questo articolo, ci occuperemo pertanto solo della forma notturna.
Uno degli aspetti che viene spesso trascurato è che il bruxismo notturno nei bambini è un fenomeno molto frequente. Più frequente della relativa forma di bruxismo negli adulti.
È stato infatti stimato che circa il 40% dei bambini può bruxare la notte, contro il 10% della popolazione adulta.
Questo non significa che ciò sia sempre problematico.
Se il digrignamento notturno nei bambini è occasionale e non è associato a problematiche mediche, è da considerarsi un fenomeno del tutto naturale, a risoluzione spontanea. Ciò significa che è molto probabile si risolva da sé con il crescere del bambino, senza alcuna necessità di effettuare terapie mediche o farmacologiche.
Se invece ci si accorge che avviene di frequente (es. ogni notte) ed è associato a sintomi nel bambino (mal di testa, dolori facciali, mancanza di riposo notturno, agitazione), allora è indicata una visita medica di approfondimento diagnostico.
Perché i bambini digrignano i denti nel sonno
La prima cosa da fare quando i bambini digrignano i denti di notte è capire perché lo fanno. È di fondamentale importanza per impostare la cura più appropriata.
Secondo la ricerca scientifica più recente, le cause di bruxismo nei bambini sono molteplici. Tra le principali si annoverano:
- Fattori genetici
- Problematiche respiratorie (es. sindrome delle apnee notturne)
- Ipertrofia delle tonsille e adenoidi
- Fattori psicologici
- Altri disturbi del sonno
- Carenza di sonno
- Parafunzioni durante il giorno, ovvero abitudini scorrette quali mordersi le unghie o le labbra, mordere le penne, mantenere i denti stretti, etc.
Il bruxismo infantile è infatti un fenomeno multifattoriale. Possono essere coinvolti più fattori di rischio che concorrono al manifestarsi del bruxismo.
È infatti più corretto parlare di fattori di rischio piuttosto che di cause certe.
Come fare allora a capire quali sono i fattori coinvolti per poter impostare la terapia corretta?
In questi casi, è necessaria una visita medica accurata per fare diagnosi e consigliare la terapia giusta da intraprendere.
Bruxismo nei bambini: rimedi naturali
I rimedi che vengono spesso utilizzati per curare il bruxismo nei bambini sono i farmaci, in particolare antistaminici e benzodiazepine.
Tuttavia, una revisione sistematica della letteratura scientifica sull’argomento da poco pubblicata (datata 2021) ha ampiamente smentito questa prassi. Perché?
Il motivo è semplice. Gli studi scientifici che sostengono l’utilità dei farmaci per la cura del bruxismo infantile sono pochi e di scarsa qualità. Cosa che ha portato gli autori della revisione a non dare alcuna raccomandazione certa sull’utilizzo dei farmaci come terapia d’elezione.
Gli stessi autori propongono invece un approccio diverso alla cura del bruxismo nei bambini, più “soft”, basato su rimedi naturali, piuttosto che sull’utilizzo dei farmaci. Un approccio sul quale concordiamo e che viene utilizzato anche presso il nostro centro.
Vediamo allora assieme di cosa si tratta…
Rimedio #1: regolarizzare il numero di ore di sonno del bambino
Una prassi molto utile è quella di regolarizzare e migliorare il numero di ore dedicate al riposo notturno. Se il bambino dorme meno di 8 ore per notte, allora questo può essere un fattore di rischio molto importante per il bruxismo e occorre risolverlo.
È dunque importante che vengano dedicate più di 8 ore di sonno e che venga mantenuta una regolarità per quanto riguarda l’orario in cui il bambino va a dormire e in cui si sveglia. Infatti, è tanto importante la quantità di ore riposate quanto la regolarità del ritmo sonno/veglia.
Molto spesso, già adottando questo semplice e veloce rimedio naturale è possibile ridurre il digrignamento dei denti notturno nel bambino.
Rimedio #2: evitare luci forti prima di andare a dormire
L’esposizione a fonti luminose alla sera (es. luce del cellulare, tablet, computer o tv) è un altro fattore “provocatorio” per il bruxismo notturno.
L’attività cerebrale del bambino viene stimolata quando viene esposto a fonti luminose, in particolare “luci blu”, durante le ore serali. Di conseguenza, questo può stimolare l’attività notturna di digrignamento o serramento dei denti, facendo quindi peggiorare la situazione.
È dunque buona norma sospendere l’utilizzo di cellulare, computer e tv a partire dall’ora prima che il bambino si corichi a letto.
Rimedio #3: evitare attività stressanti alla sera
Qualsiasi attività che provoca stress o aumenta i livelli di attività fisica e mentale nel bambino andrebbe sospesa alla sera.
Le ultime ore prima del sonno sono cruciali per settare il nostro cervello sulla modalità “riposo notturno”. Servono infatti per prepararci alla fase del sonno.
Se stimoliamo il bambino con attività impegnative dal punto di vista fisico e mentale, questo potrebbe alterare il normale e regolare sonno, portandolo a digrignare ulteriormente i denti di notte.
Rimedio #4: evitare rumori o luci nella stanza durante la notte
Un ambiente buio e privo di rumori è ideale per un buon riposo notturno.
Questo vale tanto per gli adulti quanto per i bambini.
Rimedio #5: far fare attività fisica ai bambini
L’attività fisica regolare è un toccasana per regolarizzare il ritmo sonno/veglia, per numerose funzioni vitali, per il nostro stato psico-fisico e per migliorare il nostro riposo notturno.
È buona norma infatti che il bambino sia impegnato in attività o sport regolarmente durante la settimana, anche per ridurre la probabilità che la mancanza di attività impatti negativamente sul sonno e provochi bruxismo.
Come abbiamo visto in precedenza, è fondamentale individuare le cause del bruxismo, prima ancora di adottare qualsiasi tipo di rimedio o cura.
Consigliamo sempre di effettuare una visita con l’odontoiatra specialista in bruxismo, attraverso la quale è possibile fare diagnosi del problema e impostare la cura corretta.